Organizzazione della catechesi di iniziazione cristiana nella collaborazione
Le tre parrocchie ad oggi vivono il loro servizio alla catechesi in modo piuttosto variegato per risorse, metodi, tempi e forme di coinvolgimento.
Per quanto riguarda le medie, la catechesi coinvolge circa un centinaio di ragazzi per classe, dalla 1.a alla 3.a media. In due parrocchie la Cresima viene amministrata in 2.a media. I catechisti, tutte donne a parte un maschio a Ponzano, sono una ventina.
Per quanto riguarda le elementari, i numeri dei bambini sono di poco inferiori. Si sta cercando di mettere ordine sulle età dei sacramenti.
Si nota un’alta frequenza al catechismo da parte dei ragazzi, aiutati in ciò pure dagli orari diversificati.
Da pochi mesi si propongono 3 incontri all’anno di formazione e conoscenza per i genitori di ogni classe, su argomenti in successione tematica tra loro. La formazione dei catechisti finora non è avvenuta in parrocchia, ma a livello diocesano o vicariale.
Elementi efficaci della catechesi circa la trasmissione della fede
Efficace si mostra il partire dagli argomenti coinvolgendo in modo attivo e diretto i ragazzi usando vari strumenti come, ad esempio, la drammatizzazione. Più sentita è la preghiera quando parte dalla loro realtà. Gradite sono: la scoperta della vita dei Santi, servendosi di drammatizzazioni, video, libri; la testimonianza delle suore sulla loro scelta di vita e la loro presenza nella comunità; la conoscenza di altre religioni attraverso testimonianze dirette. Interessante risulta essere l’inserimento nei gruppi di aiuto catechiste giovani.
Positivi sono gli Incontri formativi/ritiri rivolti ai ragazzi e genitori (principalmente riguardano i gruppi che si preparano ai Sacramenti), come pure il coinvolgimento dei genitori durante gli incontri di catechismo (sia su invito che come aiutanti) e la collaborazione da parte delle famiglie su vari materiali/lavori da fare. Si cerca sempre di coinvolgere le famiglie tramite l’invio di lettere di riflessione e inviti diretti a partecipare.
Sono apprezzate, nei tempi di Avvento e Quaresima, le messe animate dai gruppi-classe la veglia di Avvento in cui partecipa tutta la comunità, l’Adorazione notturna del Giovedì Santo. Ciò permette ai ragazzi di sentirsi parte di una grande famiglia quale è la parrocchia.
I catechisti si aiutano attraverso momenti di condivisione tra loro e sono invitate a partecipare al ritiro per operatori pastorali di Avvento e Quaresima.
Fatiche sull'azione della catechesi
Persiste una modalità di catechismo statico, poco dinamico.
I ragazzi, a volte, sono irrequieti, poco attenti, e le catechiste in molti casi faticano a farsi rispettare e a coinvolgerli.
Anche a causa del poco tempo a disposizione negli incontri di catechesi e alla consistenza dei gruppi, diventano faticosi l’ascolto, la condivisione e il dialogo.
La scarsa partecipazione dei ragazzi alla messa, la frequenza saltuaria di alcuni al catechismo, la questione del dopo cresima sono i segnali del poco interesse per la catechesi da parte dei genitori, e dunque anche per il tema della fede.
Par di notare, inoltre, poca attenzione alla vita comunitaria in parrocchia e l’assenza di un auspicabile confronto con gli insegnanti di religione.
Contenuti della fede
Difficili da affrontare sono temi quali: La Trinità, la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, i Comandamenti.
C’è confusione nell’uso del nome di Dio/Gesù/Signore.
Sulla confessione si fa fatica a capire la relazione tra peccato e colpa e chi perdona i peccati: il sacerdote o Dio?
Difficile è pure far capire che il vero significato della Messa. Purtroppo mai si parla di virtù, opere di misericordia, ecc, fondamentali per vivere da cristiani.
I temi, invece, su cui maggiormente si insiste sono: Gesù presente nella vita di tutti i giorni e che ci accoglie così come siamo; la Preghiera per ringraziare, creare un legame e “comunicare” con il Signore; Dio è Misericordia; saper non giudicare e perdonare; l’ azione dello Spirito Santo nella vita quotidiana; la vicinanza di Maria come Mamma, dell’Angelo Custode; l’intercessione dei Santi
Scelte da incoraggiare
Anzitutto promuovere un percorso comune tra operatori pastorali, anche tra catechiste, a livello di Collaborazione e stimolare le catechiste a farsi coinvolgere nelle varie iniziative proposte. Programmare periodicamente, tra queste, alcuni incontri di preghiera e di spiritualità aperti a tutti. Infine occorre segnalare tali appuntamenti utilizzando format variegati e diversi di pubblicità.
Importante sarà anche informarsi, in tempo utile, sulle iniziative diocesane per la formazione dei catechisti