Progetto di Accoglienza
L'invito di Papa Francesco alle parrocchie perché accolgano ciascuna una famiglia di profughi in fuga dalla guerra e dalle persecuzioni, risale al settembre 2015. In quell’occasione disse: “Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, il Vangelo ci chiama, ci chiede di essere 'prossimi' dei più piccoli e abbandonati, ci chiede di dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: 'Coraggio, pazienza!”. Nel contesto del Cammino Sinodale Diocesano, abbiamo riflettuto con attenzione su come tradurre in forme concrete la scelta individuata dalle singole Collaborazioni Pastorali in modo da avviare alcuni “processi di cambiamento”. Oggi ci sentiamo pronti per accogliere l’invito di papa Francesco: la Caritas della Collaborazione, alcune famiglie e la Comunità di S. Egidio stanno unendo le forze per accogliere nella canonica di Paderno una famiglia di profughi proveniente dal campo di Mòria nell’isola di Lesbo, attraverso i Corridoi Umanitari. Questo modello di accoglienza, frutto di un accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri di alcuni paesi della Comunità Europea, è nato in risposta alle troppe morti in mare di molti che cercavano un approdo sicuro in Europa, in fuga da guerra e povertà. I Corridoi permettono ai profughi di arrivare in Europa legalmente e in sicurezza. Qui viene loro offerta un’integrazione nel tessuto sociale e culturale con l’obiettivo di raggiungere in un tempo congruo la piena autonomia. Tra le famiglie conosciute al campo profughi, c’è una famiglia particolarmente bisognosa, la famiglia Laouar, composta da papà mamma tre bambini e due figli adolescenti, costretta a lasciare l’Algeria a causa della limitazione di libertà di opinione e di credo per la quale è stata perseguitata.
I Laouar hanno compreso di non avere più speranze e hanno deciso di lasciare la propria terra un anno fa per sfuggire a morte certa. Appena giunti nelle isole greche dopo un viaggio nel mare in tempesta, pensavano che l’Europa li avrebbe accolti a braccia aperte invece si sono ritrovati tutti in carcere, anche il bambino di 3 anni, senza possibilità alcuna di richiedere l’asilo politico. Dopo diversi mesi di carcere sono stati portati nel campo profughi di Moria, sprovvisti di tutti i loro miseri averi poiché confiscati dalla polizia. Vivono attualmente assieme a circa 20.000 persone in tende condivise con altre famiglie, senza un tavolo attorno a cui riunirsi, dei servizi igienici, condizioni in cui la privacy e l’unione familiare sono messe a dura prova e in cui si respira un clima di sconforto e di smarrimento. La famiglia Laouar arriverà nella nostra collaborazione a fine gennaio. Il sogno della nostra comunità è di poter restituire a questa famiglia un po’ di speranza e serenità.
Avvisi Pastorali
- INCONTRI DI FORMAZIONE. VENERDI’ 22 GENNAIO ORE 20.30 secondo incontro rivolto a TUTTI i parrocchiani: lettura e analisi della lettera pastorale del nostro Vescovo Michele: "Saldi nella Speranza"
- OPEN DAY SCUOLE DELL’INFANZIA. Merlengo: sabato 23 dalle 9.00 alle 16.00 su appuntamento, si prega di contattare le segreterie delle scuole.
- “THE ECONOMY OF FRANCESCO”: dal 19 al 21 novembre 2020, 2000 giovani selezionati da 115 paesi nel mondo, hanno partecipato all’evento “The Economy of Francesco” ad Assisi. Tra loro anche due giovani della nostra Diocesi, Ludovica Montesanto e Alessandro Sacco (un nostro animatore!!!). A seguito di tale esperienza hanno incontrato il nostro Vescovo Michele, comunicando il desiderio di condividere quanto vissuto e presentare i progetti che sono nati da questo appuntamento. A tale scopo hanno programmato, per giovedì 21 gennaio 2021, ore 18.30 un incontro on-line, assieme a due altri giovani della diocesi di Vittorio Veneto e ad uno di Venezia. L’obiettivo è di “…ri-animare col maggior numero di persone, l’economia globale, cambiare l’attuale economia e dare un’anima all’economia di domani”, come emerso dall’evento di Assisi. Il Vescovo ha fatto proprie tale loro intenzione e richiesta, ritenendo importante invitare segnalare e invitare a questo appuntamento on-line gli Uffici Diocesani e i Consigli Pastorali Parrocchiali. Gli interessati possono partecipare previa iscrizione all'indirizzo mail tvve.eof@gmail.com. Guarda la locandina-invito con indicazioni per l’iscrizione al collegamento Zoom poiché è necessaria la prenotazione.